La Tomba di Pabasa (TT 279)

Pabasa, Grande Maggiordomo della Divina Adoratrice di Amon Nitocris, figlia del sovrano Psammetico I (XXVI Dinastia, 664-610 a.C.) si fece preparare il proprio monumento funerario (TT 279) a nord del cenotafio di Harwa. Scoperto e scavato negli anni 1918-1919 da Ambrose Lansing per il Metropolitan Museum of Art di New York è stato restaurato negli anni 1983-1984 da Mohammed al-Saghir, Mohammed A. Nasr e Mahmoud Abdelrasek per conto del Servizio delle Antichità egiziano.Il monumento funerario di Pabasa è di notevole importanza, non solo per il buono stato di conservazione rispetto alla maggior parte degli ipogei scavati nell’Assasif centrale, ma anche perché gli artisti che vi hanno lavorato copiarono testi e immagini dal Cenotafio di Harwa (TT 37). Proprio in ragione del contributo che può offrire per lo studio e la ricostruzione di quest’ultimo la Missione Archeologica Italiana in Egitto e Sudan ne ha chiesto la concessione ottenendola nel 2004.